Il Water Blitz, che ogni anno si svolge a primavera in tanti paesi del mondo, incoraggia la partecipazione dei cittadini nel monitoraggio dei corsi d’acqua dei loro territori: fiumi, laghi, fossi, canali.
In questo modo di può ottenere un’ istantanea delle condizioni dell’acqua dolce a livello planetario.
L’obiettivo è mettere in grado i cittadini di raccogliere direttamente informazioni sullo stato delle acque e identificare i punti di inquinamento.
L’indagine, condotta dai “cittadini scienziati”, è molto semplice e le informazioni raccolte potranno essere utili in azioni di miglioramento.
I volontari che partecipano al Water Blitz ricevono un kit per il monitoraggio per testare i “nutrienti”: nitrati e fosfati. Queste sono le sostanze inquinanti più comuni nelle acque dolci europee. Potremo anche osservare la presenza o meno di alghe, uso del suolo e rifiuti nei paraggi del punto di prelievo.
I nitrati provengono solitamente dai fertilizzanti sparsi sui terreni agricoli. Quando, a causa delle piogge, finiscono nei corsi d’acqua, possono causare un processo di eutrofizzazione, che porta all’eliminazione di ogni forma di vita acquatica.
I fosfati sono presenti nei fertilizzanti e anche nei comuni detergenti: sono la fonte maggiore di inquinamento idrico. Nitrati e fosfati contribuiscono alla crescita spropositata di alghe.
I dati raccolti verranno condivisi sulla piattaforma Freshwater Watch, che elaborerà un report, inviandolo ai partecipanti all’iniziativa.
Anche quest’anno il Water Blitz si svolge a Budrio: sei invitato!